Kubernetes (K8s) è uno strumento popolare per la gestione di container con funzionalità quali ridimensionamento orizzontale, auto-riparazione e rollback automatizzati. Consente di aggiungere facilmente nuove funzionalità e può essere utilizzato per orchestrare applicazioni containerizzate di livello aziendale in vari ambienti.
Kubernetes, noto anche come K8s, è uno strumento di orchestrazione di container open source sviluppato da Google. Gestisce l'intero ciclo di vita delle applicazioni containerizzate, fornendo elevata disponibilità, scalabilità e prevedibilità. Automatizza la distribuzione, la gestione e il ridimensionamento delle applicazioni containerizzate e supporta funzionalità quali rollout e rollback automatizzati, individuazione dei servizi, orchestrazione dello storage, ridimensionamento, esecuzione batch e altro ancora.
Kubernetes crea un cluster costituito da almeno un nodo worker in cui vengono distribuite le applicazioni containerizzate e un nodo master o piano di controllo, che gestisce i nodi worker. Il piano di controllo o nodo master include componenti quali il server Kube-API, Kube-scheduler e Kube-controller-manager. Al contrario, il nodo worker include componenti quali Kubelet, Kube-Proxy e runtime del container. Sebbene Kubernetes sia uno strumento ampiamente utilizzato, sono disponibili sul mercato opzioni alternative.
L'orchestrazione automatizza le attività operative richieste per gestire le applicazioni containerizzate. Include attività quali l'automazione del ridimensionamento, della rete e delle distribuzioni dei container. Ciò è particolarmente utile per la gestione di applicazioni di microservizi con molti microservizi e migliaia di container, poiché può diventare difficile gestirli senza un orchestratore.
Kubernetes è uno strumento di orchestrazione dei container popolare, ma sono disponibili altre opzioni. Altre alternative a Kubernetes includono Amazon ECS, Docker Swarm e Nomad. Queste alternative forniscono anche l'automazione per le attività operative richieste per gestire le applicazioni containerizzate.
Quando si seleziona uno strumento di orchestrazione, è importante considerare le esigenze specifiche della propria azienda e le capacità di manutenzione. Non tutti gli strumenti di orchestrazione sono creati uguali e alcuni potrebbero avere funzionalità non pertinenti alle proprie esigenze. La scelta dello strumento giusto, come una delle alternative a Kubernetes, dipende dal caso d'uso specifico. La decisione dovrebbe essere basata sulle proprie priorità e sulla tecnologia con cui si deve lavorare.
Quando si valutano alternative a Kubernetes, è importante considerare i seguenti punti per determinare la soluzione migliore per le proprie esigenze:
Kubernetes include un bilanciatore di carico solo se eseguito su AWS o GCP. È necessario configurare il proprio bilanciatore di carico per instradare il traffico da Internet alle applicazioni in esecuzione nel cluster, il che può causare potenziali conflitti di porte e difficoltà nel ridimensionamento dei cluster.
Per utilizzare in modo efficiente la potenza di elaborazione, è necessario configurare Kubernetes per richiedere risorse pod. La tua applicazione può essere a rischio se le richieste e i limiti di risorse non vengono implementati esplicitamente in Kubernetes.
Kubernetes non è dotato di funzionalità di registrazione e monitoraggio integrate, che sono essenziali per analizzare i log e identificare i problemi all'interno del cluster. Strumenti come Prometheus per il monitoraggio, EKL per la registrazione e Grafana per la visualizzazione devono essere utilizzati separatamente.
I cluster Kubernetes e i microservizi distribuiti su di essi richiedono un approccio alla sicurezza diverso rispetto alle applicazioni tradizionali. Le vulnerabilità devono essere identificate e affrontate dopo aver spostato le applicazioni legacy su Kubernetes.
Kubernetes non include una strategia di distribuzione Blue-Green, necessaria per alcune applicazioni che non possono funzionare con aggiornamenti continui. La strategia di distribuzione Blue-Green prevede la distribuzione di una nuova copia dell'applicazione insieme alla versione esistente e il reindirizzamento delle richieste dalla versione precedente a quella più recente una volta completamente operativa.
Kubernetes non ha un flusso di lavoro integrato per l'integrazione e la distribuzione continue (CI/CD) o processi per la creazione e l'aggiornamento dei container.
Amazon Elastic Container Service (ECS), Docker Swarm, HashiCorp Nomad e Red Hat OpenShift sono alcune delle alternative e dei concorrenti più noti di Kubernetes. Ognuno di questi strumenti offre le sue funzionalità e condivide alcune capacità comuni.
Amazon Elastic Container Service (ECS) è un servizio gestito alternativo a Kubernetes fornito da Amazon Web Services (AWS). ECS è una piattaforma di orchestrazione dei container che gestisce i container Docker e fornisce un'architettura serverless in cui i container Docker vengono eseguiti su istanze EC2 gestite e ridimensionate da ECS.
ECS ha funzionalità di sicurezza integrate ed è facilmente integrabile con altri servizi AWS come Elastic Load Balancing, Cloudwatch, IAM e CloudFormation. È anche possibile utilizzare istanze Spot per istanze EC2, il che può far risparmiare sui costi dell'infrastruttura. ECS è un'ottima alternativa a Kubernetes per l'orchestrazione dei container perché consente di eseguire container su istanze Fargate o EC2.
Inoltre, l'utilizzo di istanze Fargate o Spot EC2 può aiutare a risparmiare fino al 90% sulla fatturazione. ECS offre anche un SLA che garantisce un uptime mensile di almeno il 99,99%. Con ECS, ci si può concentrare sulla creazione e gestione delle applicazioni anziché sull'infrastruttura.
Red Hat OpenShift è una piattaforma applicativa per container open source che funziona come Platform as a Service (PaaS). Può essere installata solo su Red Hat Enterprise Linux Atomic Host (RHELAH) di proprietà di Red Hat, Fedora o CentOS. OpenShift ha una rigida politica di sicurezza, che proibisce l'esecuzione di container come root. È dotato di gestione centralizzata delle policy e monitoraggio integrato e gli sviluppatori Red Hat forniscono principalmente il suo supporto.
OpenShift è un prodotto che combina componenti di Kubernetes e aggiunge funzionalità aggiuntive per produttività e sicurezza, rendendolo una delle alternative a Kubernetes, che è basato su Kubernetes.
Docker Swarm è uno strumento di orchestrazione dei container costituito da manager e worker. È nativo di Docker e abilita il clustering. I manager nel cluster gestiscono l'appartenenza e la delega, mentre i worker eseguono i servizi swarm. La comunicazione tra manager e lavoratori è altamente sicura.
Nomad è uno strumento per distribuire e gestire carichi di lavoro di applicazioni tradizionali o containerizzate. È una delle alternative a Kubernetes e può gestire carichi di lavoro di applicazioni Docker, non containerizzate, microservizi e batch. Viene eseguito come un singolo binario, non richiede servizi esterni per l'archiviazione o il coordinamento e può essere distribuito facilmente sia su ambienti bare-metal che cloud.
Nomad supporta anche un'integrazione fluida con Terraform, Vault e Consul per provisioning, gestione dei segreti e networking dei servizi.
La versione standard di Kubernetes non include il supporto per il modello di elaborazione serverless, mentre Amazon Fargate utilizza il modello di elaborazione serverless. AWS supporta solo le distribuzioni su Fargate, che è una tecnologia cloud-bound. Con Fargate, si paga per le risorse che si consumano, offrendo un vantaggio rispetto ad altre alternative a Kubernetes. Ciò elimina la necessità di preoccuparsi dell'hardware sottostante durante la distribuzione delle applicazioni e Fargate richiede la minima quantità di manutenzione rispetto ad altre alternative, rendendolo facile da imparare.
Amazon Fargate è la tecnologia alla base di Amazon Elastic Container Service (ECS) ed Elastic Kubernetes Service (EKS) per la distribuzione di applicazioni containerizzate senza gestire server o cluster. Quando si utilizza Fargate con ECS ed EKS, non è necessario configurare, fornire e ridimensionare i cluster per eseguire i container.
Quando si prendono in considerazione diverse opzioni tra le alternative a Kubernetes, è importante considerare i costi associati a ogni strumento di orchestrazione e se si richiede il supporto di esperti o della community. In definitiva, la scelta di una piattaforma dovrebbe essere basata sulle proprie priorità specifiche.
Se si sta cercando una soluzione semplice con integrazione per accedere a meccanismi di controllo e supporto da parte di esperti e si preferisce il cloud ai server privati, Amazon Elastic Container Service (ECS) può essere una buona scelta. ECS è uno dei principali concorrenti di Kubernetes, che ti consente di sfruttare le integrazioni AWS Identity and Access Management (IAM) e CloudWatch. ECS può anche essere l'ideale per chi è alle prime armi con i container.
Docker Swarm può essere una buona opzione se preferisci un'interfaccia a riga di comando (CLI) e vuoi mantenere la tua selezione semplice. D'altra parte, se vuoi utilizzare Kubernetes come piattaforma di scelta ma con funzionalità aggiuntive, Red Hat OpenShift può essere una buona scelta. Infine, se stai cercando uno strumento leggero con semplicità al centro, focalizzato solo sulla gestione e la pianificazione dei cluster, HashiCorp Nomad può essere una buona opzione tra le alternative a Kubernetes.
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